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CCIAA TOSCANA NORD-OVEST - Lavoro: a maggio diminuisce la domanda di lavoro delle imprese

Pesa il confronto sfavorevole con dato estremamente positivo dello scorso anno. In calo il fabbisogno di lavoratori nei servizi, sia alle persone che alle imprese, bene il turismo, l’industria e le costruzioni. Cresce ancora il mismatch domanda-offerta soprattutto a causa della mancanza di candidati.

Sono 8.640 i lavoratori richiesti dalle imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa a maggio 2023, si tratta in percentuale di un -7% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso e in valore assoluto meno 620 unità. Il dato è però fortemente penalizzato dal confronto con il 2022 quando gli ingressi erano cresciuti di oltre il 30%. Tornando a maggio 2023, crescono molto le assunzioni di operai specializzati e conduttori di impianti mentre arretrano le professioni qualificate nei servizi. In tutte le province diminuisce la richiesta delle aziende nel commercio, mentre il turismo tiene a Lucca e Massa-Carrara mentre resta stabile a Pisa. L’allentamento dei vincoli imposti dal D.L. 11/2023 (divieto di cessione del credito e sconto in fattura) ha dato una spinta al settore  edile che, anche a maggio, continua a cercare nuove figure professionali. A fronte di questi sviluppi resta alta la difficoltà nel trovare manodopera: una richiesta di assunzione su due resta infatti inevasa nella media delle tre province. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati rilevati per il mese di maggio 2023 su un campione di oltre 2.700 imprese delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa con dipendenti del Sistema informativo Excelsior, indagine su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con ANPAL ed elaborati dalla dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR.

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