Chieti Pescara - Maggio 2024: i fabbisogni occupazionali
Venerdì 10 Maggio 2024 - 21:47Sono 10.890 le assunzioni previste in Abruzzo nel mese di maggio 2024, 3.010 le assunzioni previste nella provincia di Chieti, 2.470 quelle previste nella provincia di Pescara. Rispetto al dato del mese di aprile 2024 in Abruzzo c’è un incremento di +2.440 unità (+500 Chieti, +600 Pescara).
L’incremento delle assunzioni è confermato anche rispetto al 2023: in Abruzzo sono +950 rispetto al maggio 2023, +3.190 rispetto al trimestre maggio-luglio 2023. Chieti rispettivamente +360 e +1.490, Pescara +80 e +190.
I dati sono in linea, soprattutto per il trimestre maggio-luglio, con quelli nazionali che vedono un incremento della domanda di lavoro di circa 27mila unità rispetto a maggio 2023 (+5,8%) e di quasi 35mila unità sul corrispondente trimestre (+2,2%).
In 48 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
Nel mese di maggio in Abruzzo l’industria programma 3.670 entrate e 10.770 nel trimestre maggio-luglio.
I servizi prevedono di assumere 7.220 lavoratori (+1.870 rispetto al mese precedente) e 28.550 nel trimestre (+4.620).
Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda la filiera turistica con 2.670 contratti da attivare a maggio e 12.130 entro luglio. Seguono commercio (oltre 1.300 a maggio), servizi alle imprese (1.730) e servizi alle persone (1.520).
Nel 15% dei casi in Abruzzo le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 85% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 66% nel settore dei servizi e commercio e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
Alcuni dati in sintesi per il mese di maggio 2024 (dato Abruzzo):
- le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 15% del totale
- il 34% dei lavoratori previsti in entrata sono Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine,
- il 12% Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici quota inferiore alla media nazionale (16%);
- il 32% sono Impiegati, professioni commerciali e nei servizi
- per una quota pari al 31% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- il 9% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
- per una quota pari al 68% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore;
- per una quota pari al 17% le imprese prevedono di assumere personale immigrato.