
Excelsior anno 2024: in Umbria assunzioni femminile inferiori rispetto agli uomini, più precarie e in settori limitati
Lunedì 10 Marzo 2025 - 12:31Presentati dalla Camera di Commercio dell’Umbria i dati del bollettino Excelsior Informa - anno 2024 - Umbria
Anche in Umbria l’occupazione femminile rimane inferiore a quella maschile, con forti squilibri nella distribuzione settoriale e una maggiore incidenza di contratti precari. Le donne trovano spazio soprattutto nei servizi e nel commercio, ma restano marginali nei ruoli tecnici e specializzati. Inoltre, i dati evidenziano un divario nelle possibilità di accesso al mercato del lavoro, con solo il 19% delle assunzioni esplicitamente destinate alle donne, contro il 34% riservato agli uomini. È quanto emerge dal bollettino Excelsior regione Umbria - anno 2024.
Donne e uomini nel mercato del lavoro: divario di genere
Nel 2024, in Umbria, il divario di genere nelle opportunità lavorative è ancora evidente. Per le 64.540 assunzioni previste, infatti, emergono i seguenti dati:
- Assunzioni femminili dichiarate: 19%
- Assunzioni maschili dichiarate: 34%
- Posizioni aperte a entrambi i generi: 47%
Il mercato del lavoro umbro offre quindi minori opportunità alle donne, con una predominanza di impieghi destinati agli uomini. Se da un lato quasi la metà delle posizioni è considerata "neutra", dall’altro la quota di assunzioni femminili rimane nettamente inferiore a quella maschile.
Dove trovano lavoro le donne?
L’occupazione femminile si concentra principalmente in settori legati ai servizi, al commercio e al turismo. I comparti con la maggiore presenza di donne sono:
I settori con la maggiore percentuale di assunzioni femminili sono:
- Servizi finanziari e assicurativi (49% di assunzioni femminili)
- Industrie tessili, abbigliamento e calzature (47% di assunzioni femminili)
- Servizi culturali, sportivi e alla persona (43% di assunzioni femminili)
Tuttavia, le donne sono ancora molto meno rappresentate in industria, costruzioni e settori tecnici, dove la percentuale di assunzioni femminili scende sotto il 10%.
Questo conferma che la segmentazione del mercato del lavoro per genere è ancora molto marcata.
Questi settori offrono un’occupazione più accessibile per le donne, ma presentano spesso contratti a tempo determinato e minori possibilità di crescita professionale.
La precarietà del lavoro femminile: meno stabilità, più contratti a termine
Un altro elemento di forte disuguaglianza riguarda la tipologia contrattuale. In Umbria:
- Le assunzioni femminili avvengono per il 51,3% con contratti a tempo determinato, una quota leggermente inferiore alla media nazionale ma più alta rispetto ai lavoratori uomini, che hanno maggiori possibilità di contratti stabili.
- Solo il 16,6% delle donne assunte ottiene un contratto a tempo indeterminato, mentre per gli uomini questa percentuale è più alta grazie alla maggiore presenza nei settori industriali e tecnici.
- Il 13,4% delle donne è assunto con contratti di somministrazione, una forma contrattuale che spesso non garantisce continuità lavorativa e stabilità economica.
Le donne, essendo impiegate prevalentemente nei servizi, dove la stabilità contrattuale è minore, sono più esposte al rischio di precarietà rispetto agli uomini, che trovano maggiori opportunità nei settori tecnici e industriali, dove la contrattualizzazione a lungo termine è più diffusa.
Verso il futuro: digitalizzazione e nuove opportunità per le donne
Un aspetto positivo per l’occupazione femminile è rappresentato dagli investimenti delle imprese umbre in digitalizzazione e formazione. Nel 2024 in Umbria:
- Il 70% delle aziende ha investito in strumenti di gestione e analisi dei dati;
- Il 43% ha investito in sicurezza informatica;
- Il 40% ha adottato sistemi gestionali avanzati.
Questa transizione digitale potrebbe aprire nuove possibilità di impiego per le donne, specialmente nei settori tecnologici e amministrativi. Inoltre, il 51% delle imprese ha dichiarato di aver svolto attività formative per i propri dipendenti, segno che la riqualificazione professionale sta diventando una leva strategica per affrontare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro.
Il comunicato stampa della Camera di Commercio dell’Umbria è disponibile al seguente link:
Per ulteriori approfondimenti si può consultare il sito Unioncamere Excelsior nel quale sono disponibili tutte le numerose pubblicazioni annuali di approfondimento nonché i bollettini mensili nazionali, regionali e provinciali: https://excelsior.unioncamere.net/
In allegato il Bollettino Excelsior Informa - anno 2024 - Umbria
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