Tu sei qui

Excelsior Informa - Bollettino ottobre 2025

Verrà diffuso alla stampa nel corso della mattinata odierna il comunicato nazionale con le previsioni del
Sistema informativo Excelsior per il mese di ottobre 2025.
I contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato) programmati dalle
imprese dei settori industria, servizi e primario (agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca) a ottobre sono circa
520mila. Le previsioni evidenziano una flessione di -11mila ingressi programmati (-2,1%) rispetto a ottobre
2024 e di -29mila nel confronto con il trimestre ottobre-dicembre 2024.
Il settore primario programma a settembre circa 43mila assunzioni, soprattutto destinate agli ambiti delle
coltivazioni ad albero (quasi 17mila assunzioni) e delle coltivazioni di campo (circa 13mila). L’industria nel
suo complesso ricerca oltre 137mila lavoratori nel mese, di cui circa 85mila i contratti nel manifatturiero e
52mila nelle costruzioni. Per il manifatturiero le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalla
meccatronica, con circa 19mila contratti da attivare nel mese, e dalle industrie alimentari che esprimono
circa 17mila richieste. Circa 340mila i contratti di lavoro previsti dal settore dei servizi nel mese in corso: a
offrire le maggiori opportunità di impiego è il turismo che ricerca 86mila lavoratori, seguito dal commercio
con 74mila richieste.
A ottobre, le imprese dichiarano difficoltà di reperimento per circa 243mila assunzioni programmate (il 47%
del totale), confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” con una quota del 29,7%,
mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 13,3%. A risentire maggiormente del mismatch sono le
industrie metallurgiche e metallifere (67,5% dei profili ricercati dalle imprese è di difficile reperimento), le
imprese delle costruzioni (60,8%) e le industrie del legno-mobile (56,9%).
Le imprese sono alla ricerca di lavoratori stranieri per coprire circa 117mila ingressi programmati nel mese
di ottobre, pari al 22,5% del totale contratti. Tra i settori che ricorrono maggiormente alla manodopera
straniera si segnalano: le industrie tessile, abbigliamento e calzature (il 41,5% degli ingressi programmati
sarà coperto da personale immigrato), l’agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca (39,4%) e le costruzioni
(33,1%).
In allegato i dati relativi alla provincia di Lecce.
Ti è stata utile questa pagina?: 
0
No votes yet
Share