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Excelsior Informa: Settembre 2025

Verrà diffuso alla stampa nel corso della mattinata odierna il comunicato nazionale con le previsioni del Sistema informativo Excelsior per il mese di settembre 2025.

I contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese dei settori industria, servizi e primario (agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca) a settembre sono circa 569mila. Le previsioni evidenziano una flessione di -15mila ingressi programmati (-2,6%) rispetto a settembre 2024 e di -30mila (-1,9%) nel confronto con il trimestre settembre-novembre 2024.

Il settore primario programma a settembre circa 44mila assunzioni, soprattutto destinate agli ambiti delle coltivazioni ad albero (quasi 20mila assunzioni) e delle coltivazioni di campo (circa 12mila). L’industria nel suo complesso ricerca oltre 147mila lavoratori nel mese, di cui circa 91mila i contratti nel manifatturiero e 56mila nelle costruzioni. Per il manifatturiero le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dalla meccatronica, con circa 21mila contratti da attivare nel mese, e dalle industrie alimentari che esprimo circa 17mila richieste. Circa 377mila i contratti di lavoro previsti dal settore dei servizi nel mese in corso: a offrire le maggiori opportunità di impiego sono i servizi alle persone che ricercano 97mila lavoratori, seguiti dal turismo con 96mila richieste.

A settembre, le imprese dichiarano difficoltà di reperimento per circa 259mila assunzioni programmate (quasi il 46% del totale), confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” con una quota del 29,2%, mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 12,9%. A risentire maggiormente del mismatch sono le industrie metallurgiche e metallifere (67,0% dei profili ricercati dalle imprese è di difficile reperimento), le imprese delle costruzioni (63,5%) e le industrie del tessile, abbigliamento e calzature (56,4%).

Le imprese sono alla ricerca di lavoratori stranieri per coprire circa 75mila ingressi programmati nel mese di settembre, pari al 19,3% del totale contratti. Tra i settori che ricorrono maggiormente alla manodopera straniera si segnalano: agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca (il 37,0% degli ingressi programmati sarà coperto da personale immigrato), i servizi operativi di supporto a imprese e persone (31,5%), i servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (26,1%), il turismo (21,3%), le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (20,6%).

Per ciascuna Camera di commercio/Unione regionale sono disponibili i relativi materiali provinciali e regionali da utilizzare per le attività di diffusione a livello territoriale tramite i consueti canali stampa, web e social.

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