FOCUS SUI PROGRAMMI OCCUPAZIONALI DELLE IMPRESE MESSINESI - EXCELSIOR INFORMA RILEVAZIONE MENSILE – AGOSTO 2022
Venerdì 29 Luglio 2022 - 11:18Le informazioni contenute nel presente bollettino sono state acquisite nel periodo 20 giugno 2022 - 05 luglio 2022, utilizzando principalmente la tecnica di compilazione in modalità CAWI attraverso le interviste realizzate presso più di 104.000 imprese, campione rappresentativo delle imprese con dipendenti al 2021 dei diversi settori industriali e dei servizi.
Le analisi del presente bollettino si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di agosto 2022, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo agosto - ottobre 2022.
Sono 2.140 le entrate programmate dalle imprese per agosto 2022 nella provincia di Messina, 16.600 nella regione Sicilia.
Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate e sulle tendenze occupazionali per il mese in corso.
Le entrate previste si concentreranno per l’80% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; nel 18% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 82% saranno a termine.
In 28 casi su 100, le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, il che evidenzia, dunque, un’offerta alla quale non corrisponde un’adeguata domanda.
Le figure professionali più richieste sono professioni commerciali e dei servizi (47%), operai specializzati e conduttori impianti (23%), profili generici (13%), dirigenti specialistici e tecnici (11%) e impiegati (6%).
Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari all’8% del totale.
Le analisi del presente bollettino si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate nel mese di agosto 2022, con uno sguardo sulle tendenze occupazionali per il periodo agosto - ottobre 2022.
Sono 2.140 le entrate programmate dalle imprese per agosto 2022 nella provincia di Messina, 16.600 nella regione Sicilia.
Le analisi si focalizzano sulle principali caratteristiche delle entrate programmate e sulle tendenze occupazionali per il mese in corso.
Le entrate previste si concentreranno per l’80% nel settore dei servizi e per il 79% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; nel 18% dei casi saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 82% saranno a termine.
In 28 casi su 100, le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati, il che evidenzia, dunque, un’offerta alla quale non corrisponde un’adeguata domanda.
Le figure professionali più richieste sono professioni commerciali e dei servizi (47%), operai specializzati e conduttori impianti (23%), profili generici (13%), dirigenti specialistici e tecnici (11%) e impiegati (6%).
Le imprese che prevedono assunzioni saranno pari all’8% del totale.
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