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I dati dell’occupazione in Abruzzo e nelle province di Chieti e di Pescara a marzo e per il trimestre febbraio - aprile 2025

La Camera di commercio Chieti Pescara diffonde le previsioni occupazionali per il mese di La Camera di commercio Chieti Pescara diffonde le previsioni occupazionali per il mese di marzo 2025 e per il trimestre marzo-maggio 2025: in Abruzzo le imprese hanno programmato 8.460 nuovi ingressi con un dato di +360 occupati rispetto allo stesso mese del 2024. In 55 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
2.510 sono le assunzioni previste nella provincia di Chieti e 2.010 quelle previste nella provincia di Pescara.
Per il trimestre marzo-maggio 2025 le entrate previste in Abruzzo ammontano a 28.940, un dato superiore (+1.540) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. 
 
Nel mese di marzo in Abruzzo l’industria programma 3.300 entrate (di cui 1.480 per il settore delle costruzioni) e 10.230 nel trimestre (di cui 4.360 per il settore delle costruzioni). 
 
Il settore dei servizi prevede di assumere 5.160 addetti nel mese di marzo e 18.700 nel trimestre. Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda la filiera turistica con  1.440 contratti da attivare, 1.160 nel commercio e 1.530 nei servizi alle imprese. 
 
Nel 21% dei casi in Abruzzo nel mese di gennaio le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 79% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e commercio e per il 75% delle imprese con meno di 50 dipendenti.
In 55 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” con una quota del 31,1%, mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 17,2%, con richiesta di esperienza nella professione del 22,2%.
Alcuni dati, in sintesi, per il mese di gennaio 2025 (dato Abruzzo):
  • sulle 10.720 assunzioni previste, il 10% è costituito da laureati, l’1,3% da diplomati ITS Academy, 27% con livello di istruzione secondario, 39% con qualifica o diploma professionale, 23% con la scuola dell'obbligo;
  • il 14% sono Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici quota inferiore alla media nazionale del 17%;
  • il 37% dei lavoratori previsti in entrata sono Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine;
  • il 36% sono Impiegati, professioni commerciali e nei servizi;
  • per una quota pari al 27% interesseranno giovani con meno di 30 anni.
 
I quattro profili introvabili per gruppo professionale (unità in entrata e difficoltà di reperimento):
  • Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici: Tecnici dei rapporti con i mercati, 140 - 45,7%
  • Impiegati, professioni commerciali e nei servizi: Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione, 1180 - 58,8%
  • Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine: Operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenimento di strutture edili, 660 - 58,3%
  • Professioni non qualificate: Personale non qualificato nei servizi di pulizia, 480 - 34,9%
 
Le tre lauree più richieste sono:
  • indirizzo economico con 250 assunti
  • indirizzo sanitario e paramedico con 100 assunti
  • indirizzo ingegneria civile ed architettura con 70 assunti
I tre diplomi più richiesti nel mese:
  •  Indirizzo amministrazione, finanza e marketing con 430 assunti
  •  Indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità e socio-sanitario con 390 assunti
  •  Indirizzo socio sanitario con 20 assunti
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