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Molise - III trim. 2020 - Nati-mortalità delle imprese

Saldo positivo del trimestre: il superbonus spinge l’edilizia.

In Italia il superbonus stimola la nascita di imprese edili (+4.971 tra luglio e settembre scorsi) e questo consente al sistema imprenditoriale italiano di tenere le posizioni, aumentando di quasi 24mila unità rispetto al trimestre precedente. E’ quanto emerge dai dati di Unioncamere-InfoCamere sulla dinamica delle imprese italiane.

Le risorse per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare sembrano avere inciso sulla vitalità di un settore cruciale come quello delle costruzioni.

Per i tre quarti (3.691 imprese) questa crescita si deve alle piccole realtà individuali, agli specialisti nelle attività di impiantistica e di finitura degli edifici e ai posatori di infissi.

L’adattamento al nuovo scenario determinato dalla “Covid-economy” sta interessando anche il commercio, le cui difficoltà complessive sono attenuate almeno in parte dall’aumento delle imprese che operano nella vendita di prodotti via internet: +1.542 nel terzo trimestre, quasi il 40% delle 4.202 imprese commerciali in più registrate nel trimestre (+0,3% l’incremento, in linea con quello dello stesso periodo dello scorso anno).

Anche i dati regionali sembrano testimoniare un discreto ritorno alla normalità: nel trimestre estivo, infatti, il saldo complessivo risulta pari a +97 imprese, in linea con le +88 imprese dello stesso trimestre di un anno fa.

Nel complesso, il bilancio fra imprese nate (360) e quelle che hanno cessato l’attività (263), ha portato la consistenza del sistema imprenditoriale del Molise a toccare, a fine settembre, le 35.344 imprese registrate, con un tasso di crescita nel periodo dello 0,28% (0,25% quello del terzo trimestre 2019).

In linea con il dato nazionale, anche l’edilizia molisana mostra una certa vivacità, registrando un incremento di +15 imprese, rispetto alle +4 di un anno fa.

Similmente, anche l’adeguamento ai nuovi scenari dovuti all’emergenza Covid appare del tutto evidente nel comparto commerciale delle imprese molisane: aumentano le iscrizioni di nuove imprese che operano nella vendita di prodotti via internet (+7,2% il tasso di crescita rispetto allo stesso periodo di un anno fa). A fine settembre il saldo totale del settore è pari a solo -4 unità, quando nello stesso periodo di un anno fa si registrava -33 imprese.

Oltre alle performance di costruzioni e commercio, va segnalato l’andamento positivo dei settori delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+13 unità) e dei servizi di informazione e comunicazione (+6 unità).

In controtendenza, invece, rispetto al dato nazionale, l’andamento del settore dei servizi di alloggio e ristorazione.

Mentre, infatti, in Italia il comparto registra l’incremento più consistente in termini di valori assoluti (+3.350 unità, in linea con il 2019), influenzato positivamente dalla stagione estiva, in Molise i servizi tipicamente turistici evidenziano una variazione negativa di – 19 unità. Negativo anche il saldo dell’agricoltura (-27).

Quanto invece alle forme giuridiche, oltre l’88% del saldo trimestrale della regione Molise è stato determinato dalle imprese costituite in forma di società di capitali (+86 unità, corrispondenti ad un tasso di crescita nel periodo dell’1,02%). Le imprese individuali diminuiscono invece di 3 unità (-0,01%).

 

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