NOVEMBRE 2025 - CCIAA SALERNO - Previsioni occupazionali

In provincia di Salerno nel mese di novembre sono programmate 7.530 entrate e nel trimestre novembre25 - gennaio26 21.930; nella regione Campania 38.800, e in Italia complessivamente 443.000.

Le entrate nella provincia salernitana risultano in flessione rispetto allo scorso anno, -3,3% sul mese e -0,7% prendendo a riferimento l’intero trimestre.

L’Industria presenta un andamento positivo, +1,7% rispetto al 2024, con le entrate programmate dal comparto Costruzioni in leggerissimo calo ma un +5,3% nell’ Industria manifatturiera e Public utilities. L’andamento si inverte se si considerano le previsioni per il trimestre: Costruzioni +3,8% e Manifattura -4,1%.

I Servizi presentano un andamento delle assunzioni in contrazione, -2,8% su base annua ma un +1,7% sul trimestre. Ad offrire le maggiori opportunità lavorative sono i Servizi alle imprese, seppur in flessione rispetto al 2024. In significativo aumento le richieste dai Servizi alla persona con un +11,0% sul mese e un +12,4% sul trimestre, mentre continua il calo dei Servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici. Andamento positivo per il commercio, sia sul mese +7,6%, che sul trimestre, +6,5%.

Nel mese di novembre resta stabile nella nostra provincia la difficoltà di reperimento, in 37 casi su 100 le imprese prevedono che sarà arduo trovare i profili desiderati, a livello nazionale sono circa 46 su 100. La domanda delle imprese rivolta ai giovani è pari al 25%, e quella rivolta ai lavoratori immigrati del 18% (era il 14% nel 2024).

 

• le entrate previste si concentreranno per il 68% nel settore dei servizi e per il 68% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
• nel 18% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’82% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
• il 14% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%);
• l’11% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato;
• le tre figure professionali più richieste concentreranno il 33% delle entrate complessive previste.
• per una quota pari al 70% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica.