A scuola di sostenibilità, 13 dicembre 2024
Sabato 14 Dicembre 2024 - 19:54Il Comitato per l'Imprenditoria Femminile della Camera di commercio Chieti Pescara ha segnato un importante traguardo con l'evento di venerdì 13 dicembre, ospitato nella prestigiosa sala Camplone della sede pescarese. La giornata, rivolta a scuole, stampa e stakeholder del territorio, ha avuto come filo conduttore la sostenibilità declinata non solo in termini ambientali, ma soprattutto di genere: un tema cruciale per promuovere indipendenza economica, riscatto e pari opportunità.
Ad aprire i lavori, dopo la registrazione dei partecipanti alle ore 9:00, è stato il caloroso saluto del presidente della Camera di commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, e della presidente del Comitato per l'Imprenditoria Femminile, Antonella Marrollo. I due interventi hanno sottolineato l'importanza di un impegno condiviso per abbattere le barriere che ancora ostacolano la piena affermazione delle donne nel mondo del lavoro e dell'imprenditoria.
Uno dei momenti più attesi della giornata è stata la cerimonia di premiazione del concorso "Imprese in rosa: che storia!", che da otto anni celebra il talento, la creatività e la capacità imprenditoriale delle donne del territorio. Le storie delle vincitrici hanno ispirato il pubblico, dimostrando che fare impresa non solo è possibile, ma può diventare un motore di cambiamento sociale.
Alle 10:15 è stato il turno di "Fare impresa è un gioco da ragazzi!", un focus sui servizi offerti dalla Camera di commercio per accompagnare le nuove realtà imprenditoriali nella loro crescita. Un messaggio chiaro è emerso: la sostenibilità economica è la chiave per costruire un futuro inclusivo. Agli studenti e alle studentesse è stato anche consegnato un depliant informativo su Excelsiorenta, sito di recente aggiornato.
L'evento si è concluso con "Una nuova vita", un toccante racconto dei protagonisti del progetto di recupero promosso dal Comitato per l'Imprenditoria Femminile all'interno degli istituti circondariali di Chieti e Vasto. Grazie a questo progetto, la realizzazione di manufatti artigianali si è trasformata in un'opportunità di rinascita personale e professionale per molte donne detenute, dimostrando che l'inclusione sociale può essere il cuore di un sistema sostenibile.
La giornata ha rappresentato un esempio virtuoso di come il dialogo tra istituzioni, giovani e comunità possa generare nuove opportunità, promuovendo una cultura imprenditoriale che guarda al futuro con ottimismo. Un modello da replicare e sostenere.