VARESE - In Aprile aumentano le occasioni di lavoro per i migranti

Significativo il dato di aprile - fornito dal Sistema informativo Excelsior - sulle richieste rivolte sia a stranieri che a italiani, in crescita nel mese e riguardanti "classici" settori, come i servizi operativi di supporto, il trasporto e la logistica, le costruzioni (tra quelli che mostrano maggiore necessità di manodopera straniera).

L’evento di matching Giovani stranieri, svoltosi il 13 marzo scorso alle Ville Ponti di Varese, ha fatto compiere i primi passi al nuovo network di supporto all'inserimento formativo e lavorativo dei migranti in provincia. I profili professionali ricercati dalle imprese presenti sono ancora quelli "classici", quali badante, operatore socio-sanitario, ausiliario socio assistenziale e cameriere.  

Nell'esperienza europea, le migrazioni economiche sono state tradizionalmente regolate in base a un principio di complementarità tra manodopera autoctona e immigrata. Funzionale ad assecondare i fabbisogni contingenti del mercato del lavoro, questo approccio ha però provocato la "naturale" concentrazione dei lavoratori stranieri nei gradini più bassi della gerarchia professionale e, nel tempo, una condizione di svantaggio strutturale per gli immigrati e i loro discendenti. Oltre che confliggere con i principi antidiscriminatori sui quali si fondano le civiltà europee, questi fenomeni rappresentano, nell'attuale scenario demografico, una posta in gioco decisiva per la competitività dell'economia e la sostenibilità del modello sociale europeo (Laura Zanfrini, 2017).

Più di 21 offerte di lavoro su 100 sono rivolte, oltre che a lavoratori italiani, anche a lavoratori migranti.

"Lavoro, giovani e inclusione"