Occupazione: bollettini Abruzzo per il mese di ottobre e il trimestre ottobre-dicembre 2024
Martedì 22 Ottobre 2024 - 22:32La Camera di commercio Chieti Pescara diffonde le previsioni occupazionali per il mese di ottobre 2024 e per il trimestre ottobre-dicembre 2024: in Abruzzo le imprese hanno programmato complessivamente 10.270 nuovi ingressi. 3.220 le assunzioni previste nella provincia di Chieti, 2.420 quelle previste nella provincia di Pescara. Le previsioni evidenziano un andamento stabile positivo rispetto al mese di ottobre 2023, con +1.610 ingressi. E’ del 53% la difficoltà di reperimento dei profili ricercati dalle imprese dovuta prevalentemente alla mancanza di candidati.
Nel mese di ottobre in Abruzzo l’industria programma 3.760 entrate (di cui 1.450 per il settore delle costruzioni) e 9.070 nel trimestre ottobre-dicembre (di cui 3.360 per il settore delle costruzioni).
I servizi prevedono di assumere 6.500 addetti nel mese di settembre e 17.880 nel trimestre. Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda la filiera turistica con 2.120 contratti da attivare a ottobre e 5.790 entro dicembre.
Nel 17% dei casi in Abruzzo nel mese di ottobre le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 83% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 63% nel settore dei servizi e commercio e per il 72% nelle imprese con meno di 50 dipendenti.
In 53 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” con una quota del 35,9%, mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 14,7%.
Il Borsino delle professioni del Sistema Informativo Excelsior segnala che sono gli operai specializzati le figure professionali con il mismatch più elevato, pari al 64,9% con il 38,3% per mancanza di candidati.
Alcuni dati, in sintesi, per il mese di settembre 2024 (dato Abruzzo):
- sulle 10.270 assunzioni previste, l’8% è costituito da laureati, l’1,7% da diplomati ITS Academy, 25% con livello di istruzione secondario, 37% con qualifica o diploma professionale, 28,1% con la scuola dell'obbligo;
- le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 16% del totale;
- l’11% sono Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici quota inferiore alla media nazionale (18%);
- il 35% dei lavoratori previsti in entrata sono Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine,
- il 42% sono Impiegati, professioni commerciali e nei servizi
- per una quota pari al 31% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- per una quota pari al 66% delle entrate viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore
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