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Previsioni Occupazionali in Abruzzo per Febbraio 2025: nuove assunzioni e difficoltà nel reperimento dei profili richiesti

La Camera di commercio Chieti Pescara diffonde le previsioni occupazionali per il mese di febbraio 2025 e per il trimestre febbraio-aprile 2025: in Abruzzo le imprese hanno programmato 9.210 nuovi ingressi con un dato di +960 occupati rispetto allo stesso mese del 2024.
2.670 sono le assunzioni previste nella provincia di Chieti e  2.340 quelle previste nella provincia di Pescara. In 53 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.

Per il trimestre febbraio-aprile 2025 le entrate previste in Abruzzo ammontano a 29.720, un dato superiore (+960) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. 
 

Nel mese di gennaio in Abruzzo l’industria programma 3.460 entrate (di cui  1.580 per il settore delle costruzioni) e 10.020 nel trimestre (di cui  4.420 per il settore delle costruzioni). 

Il settore dei servizi prevede di assumere 5.750 addetti nel mese di febbraio e  19.710 nel trimestre. Tra i servizi il flusso di assunzioni più consistente riguarda la filiera turistica con  1.230 contratti da attivare, 1.920 nel commercio e 1.670 nei servizi alle imprese. 
 

Nel 21% dei casi in Abruzzo nel mese di gennaio le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 79% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita) e si concentreranno per il 62% nel settore dei servizi e commercio e per il 75% delle imprese con meno di 50 dipendenti.

In 53 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati confermando come causa prevalente la “mancanza di candidati” con una quota del 31,1%, mentre la “preparazione inadeguata” si attesta al 17,2%, con richiesta di esperienza nella professione del 22,2%.

Alcuni dati, in sintesi, per il mese di gennaio 2025 (dato Abruzzo):

  • sulle 10.720 assunzioni previste, il 11% è costituito da laureati, l’1,3% da diplomati ITS Academy, 26,7% con livello di istruzione secondario, 39,8% con qualifica o diploma professionale, 21,5% con la scuola dell'obbligo;
  • il 15% sono Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici quota inferiore alla media nazionale del 20%;
  • il 38% dei lavoratori previsti in entrata sono Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine;
  • il 34% sono Impiegati, professioni commerciali e nei servizi;
  • per una quota pari al 28% interesseranno giovani con meno di 30 anni.

I profili introvabili (unità in entrata e difficoltà di reperimento):

  • Medici, 30 - 100%
  • Specialisti nelle scienze della vita, 70 - 87%
  • Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica, 290 - 79,9%
  • Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi, 130 - 73,1%
  • Meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori macchine fisse/mobili,  250 e 76,9%
     

Le lauree più richieste sono:

  • indirizzo economico con 300 assunti
  • indirizzo sanitario e paramedico con 110 assunti
  • indirizzo ingegneria elettronica e dell'informazione con 80 assunti

I diplomi più richiesti nel mese:

  •  Indirizzo amministrazione, finanza e marketing con  730 assunti
  •  Indirizzo meccanica, meccatronica ed energia con 260 assunti
  •  Indirizzo turismo, enogastronomia e ospitalità e socio-sanitario con 240 assunti per ciascun indirizzo
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